SOCIOLOGIA

 

LA SOCIETÀ' DI MASSA

1. Comunità e società 

La sociologia si occupa di studiare le trasformazioni legate alla società industriale che prende il nome di società moderna.

Gli aspetti principali che caratterizzano una società sono l’istituzionalizzazione, la socializzazione, la disuguaglianza e la devianza. 

Secondo i primi sociologi le forme di collettività precedenti alla società industriale prendono il nome di comunità. Si tratta di un contesto sociale in cui vi è una forte coesione interpersonale e i modelli d’interazione sono basati su vincoli di sangue o di vassallaggio.


Con il razionalismo e l’Illuminismo si mette al primo posto l’individuo e i suoi rapporti diventano secondari. Acquisisce importanza la capacità dell’uomo di effettuare scelte, stabilire liberamente rapporti, utilizzare la ragione. Si passa quindi dalla solidarietà meccanica, ossia un unione basata sulla somiglianza tra le persone, dovuta al fatto che nella società tutti agiscono all'incirca allo stesso modo e nessuno si distingue, alla solidarietà organica, che non si fonda più sull'uguaglianza ma sulla differenza in cui le persone svolgono attività differenti, i valori e i comportamenti non sono più gli stessi.



2. La razionalizzazione 


In alcuni settori sociali, quali la produzione industriale, la burocrazia e il mercato, è visibile il processo di razionalizzazione. 

Nell’industria, grazie a Frederick Taylor, venne elaborato un modo di lavorare basato sulla ragione e sulla scienza. Egli capì che per ottimizzare l’attività lavorativa, si doveva scomporre il processo lavorativo nelle sue unità più semplici e studiare come ridurne al minimo gli sprechi. 

La burocrazia ha come criteri base l’efficienza, l’oggettività e la precisione. Nello Stato moderno si cercano funzionari competenti al fine di governare in maniera efficiente e razionale con più equità e giustizia. 

Nel mercato l’imprenditore e il consumatore agisce razionalmente in condizioni di rischio, ossia intraprende scelte migliori possibili senza però avere certezze. La forma di razionalizzazione dei sistemi di scambio è il denaro. 


Vi sono quattro caratteristiche principali del processo di razionalizzazione:


  1. l’alto grado di formalizzazione delle procedure e dei linguaggi: mettete per iscritto una determinata procedura;
  2. la pretesa di migliorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni: la razionalità consente di raggiungere gli obiettivi in maniera ordinata senza sprecare energie;
  3. universalismo: ciò che è razionale vale per tutti (a scienza, nel diritto e nella politica);
  4. le azioni sono a carattere impersonale: scelte e comportamenti non variano in funzione delle persone che li compiono o che ne sono destinatari.

3. L'individualizzazione

Nelle società vi è un processo di individualizzazione, secondo il quale l’individuo deve pensare a se stesso, prendere autonomamente scelte per il proprio destino, aiutandosi eventualmente con i servizi offerti dallo Stato.

Georg Simmel per rappresentare graficamente l’individualizzazione ha utilizzato la cerchia sociale. Nella comunità, partendo dall’individuo fino a entità più vaste, i cerchi sono concentrici: l’individuo è integrato totalmente in ciascuna delle sfere in cui appartiene. Nella società i cerchi si intersecano e l’individuo si trova nel loro punto d’intersezione: l’individuo sperimenta modi di vivere autonomi ed eterogenei l’uno rispetto all’altro.

Le caratteristiche principali del l’individualizzazione sono l’autodeterminazione e la responsabilità, in quanto l’individuo compie delle scelte che influenzano il corso della vita ed è l’unico responsabile delle sue scelte.

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